giovedì 6 febbraio 2014

"That's All Right" di Big Boy Crudup

Dopo "That's All Right Mama" di Elvis Presley, che nel 1954 rivoluzionò la scena musicale americana e che vi abbiamo presentato qui, oggi vi riconduciamo un po' più indietro nel tempo, sino al 1946 e alla versione originale di questo pezzo, suonata e cantata da Big Boy Crudup.

Crudup occupa un posto particolare nella scena Blues, perché -sebbene come moltì altri bluesmen migrò per necessità dal Sud a Chicago- la sua Musica fu del tutto originale e le categorie classiche del Delta Blues, Chicago Blues, Electric Blues, Rhythm & Blues etc. gli vanno tutte strette.

Elvis amava il Blues di Big Boy Crudup e non è un caso se nella sessione del 5 Luglio 1954 presso la Sun Records -iniziata decisamente male- la scintilla scattò quando Elvis -durante una pausa- si mise a cantare per i fatti suoi "That's All Right".

In quel momento, Sam Phillips capì che si stava avverando il suo sogno:  "If I could find a white man with the negro sound and the negro feel, I could make a million dollars."

Però, quando i milioni di dollari iniziarono a girare nel business messo in moto da Elvis, il povero Crudup ne trasse ben pochi benefici.

Ad arricchirsi furono, invece, personaggi come Lester Melrose che -pur non sapendo scrivere una sola nota- riuscì a ottenere il copyright di circa tremila canzoni. Il trucco era semplice: pagare agli artisti solo la seduta di incisione e far figurare se stessi come aventi diritto a tutti i proventi futuri.

Anche con due altri bei pezzi, che Elvis riprese da Crudup - "So Glad You Are Mine" e "My Babe Left Me", che vi presenteremo nel prossimo Post- le cose non andarono meglio.

Crudup ebbe, comunque, un ritorno sulle scene con il Blues Revival degli Anni '60, che lo portò anche a fare tour in Europa e Australia.

Nel 1976, i suoi eredi riuscirono finalmente a farsi riconoscere i diritti d'autore, che erano sempre stati negati a Crudup. A quel punto, però, lui -sebbene soprannominato Il Padre del Rock 'n' Roll, per l'influsso che aveva avuto su Elvis- se ne era andato già da un paio d'anni da questo mondo.

Come tanti Bluesmen... povero e senza i riconoscimenti, artistici ed economici, che indubbiamente gli sarebbero spettati.

E chi, come noi, ama la sua Musica, ancora oggi deve sentirsi ripetere l'affermazione di John Lennon, secondo cui prima di Elvis vi era il Nulla...