giovedì 13 marzo 2014

Bob Wills: Lo Swing bianco del Texas

A noi viene da sorridere, quando vediamo alcuni ballerini Swing rinchiudersi nel loro piccolo mondo, richiedere una pista da ballo dedicata e poi tentare di preservare la purezza della propria musica.

Infatti, la Musica è sempre stata molto impura.

Portata da musicisti itineranti, scritta su fogli sparsi, riprodotta alla radio, incisa su dischi...

La Musica non ha mai evitato accoppiamenti poco ortodossi, dando vita a generi che a loro volta si sono incrociati con altre musiche, in un impatto di ritmi, armonie e fraseggi impossibile da controllare e gestire.

E così, è capitato che nelle pianure del Texas e degli Stati limitrofi giungesse, portato da radio e dischi, anche lo Swing delle Big Band, capace di far sognare un mondo lontano, affascinante e impossibile...

Ma che si poteva in qualche modo cercare di riprodurre, utilizzando gli strumenti tradizionali del luogo.

E allora, ecco fiorire Band che si mettevano a suonare quelle Musiche e, così facendo, finivano con il creare nuovi pezzi, che ricordavano sì quelli popolari nelle grandi città dell'Est o della West Coast, ma nello stesso tempo se ne andavano differenziando sempre più .

Bob Wills and his Texas Playboys furono l'emblema di questa Musica e oggi ve li presentiamo in un pezzo del 1936 e nello spezzone di un film, girato durante la seconda guerra mondiale.

Confrontandoli, potete notare gli sviluppi della musica Western Swing, un genere che -come vedremo- influenzerà notevolmente il Rock 'n' Roll.