lunedì 24 marzo 2014

"Lucky Lips": Ruth Brown o Gale Storm?

Nella storia del Rhythm & Blues e del Rock 'n' Roll,  l'incisione di  pezzi  -originariamente cantati da artisti di colore, da parte di bianchi, che puntavano alla classifica pop- ha sempre rappresentato  una questione spinosa.

Noi, come al solito, preferiamo affrontare questo tema non da un punto di vista ideologico, ma andando a vedere le fonti e confrontando le differenti versioni.

Pensiamo, infatti, che questo approccio non ingabbi la mente in risposte già preconfezionate, ma aiuti a pensare con la propria testa e a formarsi una propria idea.

E così, guardiamo con curiosità un sondaggio, apparso nel mese di Giugno 1957 sulla rivista "Rock 'n' Roll Songs".

In questo sondaggio, la Rivista chiese ai propri lettori di pronunciarsi sulle versioni di Ruth Brown e Gale Storm di "Lucky Lips", che in quei mesi stavano andando veramente forte.

Ruth aveva inciso questo pezzo per prima con l'Atlantic, ma dopo una sola settimana... ecco che era già pronta una versione di Gale per la Dot.

Tra l'altro, in quel periodo le cover molto spesso erano vere e proprie copie... riproduzioni nota per nota e, soprattutto, con gli stessi arrangiamenti, di pezzi originariamente incisi da Neri.

Questo plagio a volte favoriva l'Artista di colore, che riceveva nuovo slancio dalla versione bianca, ma spesso lo penalizzava pesantemente, rubandogli quel successo che si sarebbe meritato.

Comunque, se avessimo avuto la possibilità di votare per il il sondaggio di "Rock 'n' Roll Songs", noi non avremmo avuto dubbi e la nostra scelta sarebbe andata a...

Ma no... Non vogliamo condizionare la vostra scelta, quindi...

Buon ascolto!