lunedì 12 maggio 2014

The Prisonaires... E non è una Metafora!

Il numero 11 della rivista "Rhythm & Blues", uscito nell'Aprile 1954, dedicò ampio spazio al gruppo vocale The Prisonaires.

I gruppi vocali dell'epoca erano soliti prendere nomi evocativi, ma la particolarità dei Prisonaires è che essi erano veramente dei carcerati, che stavano scontando la loro pena nella prigione di massima sicurezza del Tennesse, per reati  molto gravi, che includevano lo stupro seriale e l'omicidio.

Però, per certi aspetti, la loro è anche una storia di redenzione.

Infatti, grazie alla Musica, riuscirono non solo ad acquisire una certa notorietà e a uscire saltuariamente di prigione per incidere ed esibirsi, ma anche a cambiare vita e- in alcuni casi- a reintegrarsi pienamente nella società.

Il loro successo maggiore fu la melodica "Just Walkin' in the Rain" del 1953, incisa per la Sun Records, che vi presentiamo per prima, affiancata da "All Alone and Lonely", dal ritmo più veloce e dalla marcata influenza Gospel.

The Prisonaires venivano accompagnati alle Serate da una sola guardia carceraria e mai approfittarono di questa relativa libertà per tentare la fuga. Anzi, quando una volta vennero "sequestrati" dai fans, fecero di tutto per ripresentarsi in prigione la mattina successiva.

Il Governatore democratico del Tennesse Frank Clement prese a cuore la loro situazione e li inserì in un programma avanzato di riforme carcerarie. Addirittura, li volle spesso a casa propria, in qualche occasione anche con Elvis Presley, che era un loro ammiratore.

Per darvi maggiori informazioni su questo gruppo vocale, includiamo la presentazione di un documentario su Johnny Bragg, che dei Prisonaires fu il tenore solista.

Particolarmente toccante in questo video è l'incontro -dopo tanti anni- tra Bragg e Edwards, il direttore della prigione, con cui si era stabilito un rapporto di stima e simpatia, e le parole di affetto da parte della sorella e del figlio del Governatore.

Ancora una volta, le storie reali della Musica e dei Musicisti si dimostrano umanamente più  ricche e complesse di certe letture ideologiche che, a partire dalla fine degli anni '60, abbandonarono il messaggio di Martin Luther King, per intraprendere la via della contrapposizione dura, senza mediazione.

Se anche voi siete affascinati dalla Musica dei gruppi vocali, non perdetevi i Post che a essi stiamo dedicando in questa sezione del Blog.

E se vi interessa la storia musicale e umana degli Artisti che incisero per Sam Phillips, non perdetevi i Post della sezione La Sun Records dal 1952 al 1958.