domenica 7 settembre 2014

Sun 234: "Blue Suede Shoes" di Carl Perkins

Dopo il Post precedente, dedicato all'esordio discografico di Carl Perkins, continuiamo a occuparci di colui che -con qualche ragione- è stato definito il Padre del Rockabilly, presentandovi il suo successo principale.

"Blues Suede Shoes" fu il primo pezzo ad avere tratti Country, Rhythm & Blues e Pop e... a sfondare in tutte e tre le Classifiche.

Nell'autunno del 1955, Johnny Cash suggerì a Carl Perkins di scrivere un brano a partire dalla frase "Don't step on my blue suede shoes", che Cash aveva udito durante il suo servizio militare, mentre era in coda alla mensa.

Dopo qualche  tempo, durante una serata, Carl Perkins vide un ballerino che cercava di tenere lontana la sua ragazza dalle preziose blue suede shoes, ripensò al suggerimento ricevuto da Johnny Cash e alle 3 di notte... si svegliò con l'embrione della canzone in testa.

Afferrò un pezzo di carta -c'è chi dice fosse un fazzolettino, chi un sacchetto delle patate...- e scrisse il testo, destinato a vendere milioni di dischi!

Sam Phillips, che aveva da poco ceduto Elvis alla RCA, era incerto sul futuro dell'Hillbilly Bop, però decise di dare ancora spazio a Carl Perkins, fornendogli anche qualche suggerimento, per rendere il testo più accattivante e adatto a un pubblico non solo rurale.

E così, il 1 Gennaio 1956 iniziò la distribuzione di "Blue Suede Shoes", che ebbe subito un buon riscontro di recensioni, passaggi alla radio e, quindi, di vendite, al punto che...

Ben presto, iniziarono anche le cover.

La prima fu probabilmente la versione Western Swing di Pee Wee King, che a noi piace particolarmente e che, quindi, vi presentiamo con grande piacere.

La più famosa, però, fu ovviamente la versione di Elvis, che vi proponiamo in una famosa versione live.

Purtroppo, il 21 marzo del 1956, mentre "Blue Suede Shoes" veniva venduta a un ritmo di ventimila copie al giorno, Carl Perkins fu vittima di un grave incidente stradale, che in parte compromise la sua carriera futura.

Comunque, le innovazioni di questo brano e in particolare lo Slap Bass, che gli fornisce un forte impulso, erano destinati a dare una svolta particolare alla Musica americana e a gettare le basi per quel genere che da lì a pochi mesi sarebbe stato conosciuto come Rockabilly.