domenica 12 aprile 2015

The Fisk Jubelee Singers

Questo nostro Blog all'inizio era certamente "ballocentrico" e risentiva della mia attività di DJ.

Dopo che ho abbandonato la consolle, sono tornato a una Musica molto più Roots e meno commerciale, che è poi quella da cui sono partito tanti anni fa...

E così, il brano di oggi risale addirittura al 1909 ed è la prima registrazione di cui si abbia notizia dei Fisk Jubelee Singers: "Sweet Low Sweet Chariot".

Le condizioni dei Neri dopo la fine della schiavitù migliorarono sì, ma non di molto, in quanto ben presto il Ku Klux Klan, i linciaggi, le leggi restrittive e il clima culturale del Sud fecero capire che destino aspettasse i Neri liberati.

Le Chiese divennero così il luogo reale e simbolico in cui i Neri potevano radunarsi e mantenere una propria identità sociale e culturale, rafforzando il proprio senso di appartenenza a una Comunità, che li preservava dalla disperazione individuale.

In queste chiese, come sappiamo, il canto svolgeva un ruolo fondamentale e gradatamente questi canti presero una forma più strutturata.

Quando poi alcuni Neri iniziarono ad avere una propria Università e a sviluppare le proprie conoscenze musicali e non solo, le basi erano pronte per la diffusione più ampia e più articolata degli Spirituals, che sino allora erano fondati principalmente sull'inventiva delle singole comunità.

In questo percorso, la Fisk University, aperta nel 1866 a Nashville dall'American Missionary Association, svolse un ruolo importante.

Infatti, nata come Fisk Freed Colored School, ben presto si trovò in cattive acque e, per finanziarsi, organizzò una serie di concerti del proprio coro, che ebbero un imprevisto e ampio successo, anche presso persone che non avrebbero certo frequentato le chiese del Sud.

In realtà, i loro canti non erano esattamente i canti che accompagnavano le funzioni religiose di queste chiese, ma un loro riarrangiamento, che risentiva della formazione classica del coro.

Ci si trovò così nella curiosa situazione per cui gli Spirituals iniziarono a godere di una certa popolarità, ma non nella loro versione originale (che possiamo considerare la più "vera"), ma appunto in una nuova versione culturalmente più adatta per un pubblico meno spontaneo, rispetto a quello che componeva le congregazioni del Sud.

Infatti, gli arrangiamenti per Soprano, Alto, Tenore e Basso risultavano gradevoli anche per un pubblico bianco e questo portò i Fisk Jubelee Singers ad esibirsi addirittura per il presidente americano Ulysse Grant o la Regina Vittoria.

Il successo dei Fisk Jubelee Singers contribuì alla nascita di molti altri gruppi canori, alla pubblicazione di spartiti e alla creazione di un nuovo nome per questo genere Musicale, che aveva sì testi simili agli Spirituals, ma ormai musicalmente se ne discostava parecchio: nome che fu, appunto,,, "Jubelee".

Oltre a "Sweet Low Sweet Chariot" del 1909, vi proponiamo anche un breve documentario, che permette di farsi un'idea della Fisk University e della Musica che è oggi cantata dal suo coro, giustamente orgoglioso di una tradizione così lunga e consolidata.