domenica 28 settembre 2014

Sun 243: "Boppin' the Blues" di Carl Perkins

Non è facile comprendere profondamente l'impatto che a metà degli Anni '50 ebbero dischi che oggi sono da tutti conosciuti e che...

Se proposti durante un Dj Set, vengono magari considerati "scontati" e poco interessanti, da chi valuta il valore di un pezzo solo in base alla sua rarità.

Ma, secondo noi, anche i pezzi più famosi della Sun Records, che vi stiamo presentando in questa sezione di "Frammenti Rock 'n' Roll", non sono scontati. Anzi...

Sono la nostra Storia!

Ad esempio, quando nel 1956 uscì questo Sun 243, i critici musicali non seppero come catalogarlo, perché...

Si rendevano conto che la categoria "Hillbilly Bop" gli andava stretta.

Infatti, "Boppin' the Blues" e "All Mama's Children" sono certamente Hillbilly e sono certamente Bopper, ma...

Sono anche molto di più!

Sono quel suono nuovo, che in seguito sarebbe stato conosciuto come Rockabilly e che -unito ad altri pezzi che stavano uscendo in quelle settimane- era semplicemente il suono dominante a Memphis.

Oltre al suono, anche il testo di "Boppin' the Blues" è interessante, con quell'immagine della Musica come malattia infettiva, da cui non è possibile liberarsi.

Ma questa Musica -secondo Carl Perkins- è anche terapia, se è vero che viene consigliata persino dal Dottore...

"Well, the doctor told me, Carl you don't need no pills
Yes, the doctor told me, boy you don't need no pills
Just a handful of nickels, the juke box will cure your ills"

Sebbene il disco non vendette come "Blue Suede Shoes" (che vi abbiamo presentato qui), raggiunse comunque la posizione #9 della classifica Country e apparve in più riprese nella classifica Pop e, dunque...

Fu, in ogni caso, un buon successo, che contribuì a consolidare la fama di Carl Perkins.